"Un Canto dell'Errante"

Stabile ed eretto
Sul sentiero, oltre il tempo
In sella fiero aspetto

Nebbia e notte
Raramente bianco sole
Avverto dentro eterne lotte

Qualche campo, una figura
Aura candida dorata
Ma sovente unta e oscura

Or quieta, poi tremula ma furba
Già che seguo il dritto passo
Il mio Destriero turba

Fermo e serio aspetto
Che desista dall'intento
Di condurmi ad altro assetto

Guardo attorno e dentro tremo
Poiché Bene, poiché Male
Avvincono all'Estremo.

Francesco Frazzitta

Poesia ispirata dalle eterne riflessioni dell'autore sul bene e sul male, da sempre apparentemente opposti, capaci di tentare o di incutere timore o terrore, facendoci deviare dal cammino del giusto, con manifestazioni che spesso si avvicendano e possono essere comparate nelle loro fasi più estreme.